Consulta degli studenti

La Consulta Provinciale degli Studenti (CPS)

La Consulta Provinciale degli Studenti (CPS) è un organismo istituzionale, apartitico, che rappresenta gli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado di tutte le province italiane, istituito con Decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre 1996, n. 567. Di essa fanno parte due studenti per ogni istituto scolastico, eletti dai loro compagni di scuola per incarico biennale. Gli eletti che conseguono il diploma o che decidono di ritirarsi verranno sostituiti dai primi non eletti delle rispettive liste; nelle scuole in cui non si verificasse tale situazione e fossero assenti rappresentanti, si procede a nuove le elezioni.

I rappresentanti della Consulta promuovono progetti mirati alla sensibilizzazione su temi sociali e di convivenza civile, sulle tematiche della legalità, della lotta e del contrasto al bullismo e cyberbullismo, dell’educazione alimentare, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile; creando la possibilità di realizzare progetti che coinvolgano gli studenti e le scuole attraverso, perciò, proposte che superino la dimensione del singolo Istituto. Per raggiungere tali obiettivi, la CPS può stringere rapporti di collaborazione con Enti pubblici e privati, con organismi e associazioni operanti nel campo delle politiche giovanili, del mondo della scuola, della cultura, del sociale e della salvaguardia dell’ambiente.

Secondo precise scadenze, il Presidente e il Vicepresidente di ciascuna delle Consulte provinciali sono convocati nella sede dell’Ufficio Scolastico Regionale per prendere parte al Coordinamento Regionale delle Consulte degli Studenti del Veneto (CRCSV), Sarà in questo ambito che i partecipanti lavoreranno su progetti che interessano le scuole di tutta la regione.

Al Coordinamento Regionale è assegnato l’importante compito di designare i due studenti che, per la scuola secondaria di secondo grado, devono far parte dell’Organo di Garanzia Regionale il quale, secondo quanto previsto dallo “Statuto delle Studentesse e degli Studenti”, esprime un parere vincolante al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, che decide sui reclami contro le violazioni del citato regolamento e dei singoli regolamenti di istituto e delle sanzioni in essi contenute.

I Presidenti delle Consulte di tutte le province si riuniscono periodicamente nel Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta (CNPC). In tale occasione hanno l’opportunità di scambiarsi informazioni, ideare progetti integrati, discutere dei problemi comuni delle CPS e di confrontarsi con il Ministro dell’Istruzione e del Merito, formulando pareri e proposte.

I Presidenti dei Coordinamenti Regionali delle Consulte Provinciali Studentesche danno vita all’Ufficio di Coordinamento Nazionale (UCN), che prevede la presenza un portavoce nazionale e che è dotato di regolamento proprio e supportato direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

 

LINKS di riferimento:

https://www.spazioconsulte.it/webi/it/home-page/

https://www.miur.gov.it/consulte-provinciali-degli-studenti1

https://unica.istruzione.gov.it/it/vivere-la-scuola/confronto-e-partecipazione/consulte-studentesche

https://istruzioneveneto.gov.it/aree-tematiche/partecipazione-studenti-e-genitori/cps/

https://istruzioneveneto.gov.it/argomenti/studenti/consulte-provinciali-studenti/